“Il fotogiornalismo nel mondo”
Organizzato dal Fotoclub di Potenza Picena il 23 aprile, presso la Chiesa S.Caterina di Potenza Picena alle ore 21:15, si terrà un incontro con il fotoreporter senigalliese Giorgio Pegoli. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, alla “International Federation of Journalists” , ha ricevuto per il suo lavoro l’onorificenza di ”Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana” e alla XV edizione del MYSTFEST di Cattolica (1994) ha ricevuto il premio come giornalista dell’anno. Nel 1975, il contatto con le grandi Case Kodak, Agfa e le agenzie fotografiche lo portò ai primi reportage in Italia e in Europa.
Con le foto documentava un mondo che scompariva, come Il Nostro Sud le feste e il folklore del Carnevale veneziano e la campagna del Paesaggio marchigiano, i cromatismi del Mare, colori e sensazioni.
Conobbe il primo fronte vivendo gli ultimi momenti di guerra in Vietnam; da allora fu sempre in prima linea in ogni parte del mondo, documentando il dramma dei civili, la sofferenza e desolazione dei più deboli, condividendo con loro la sofferenza ma anche la gioia. .Pegoli ha documentato ben quattordici guerre che vi sono state nel mondo negli ultimi decenni, tanto che la rivista americana Time gli ha dedicato una copertina nel 1998 come “uomo dell’anno” e che Charles Henri Favrod ha inserito alcune immagini di guerra di Giorgio Pegoli nel recente libro, edito in Svizzera, che documenta la sua storica raccolta fotografica dei maggiori fotografi del mondo.
Nel suo lungo impegno di fotografo ha rappresentato il male e la follia della guerra, quando appunto l’uomo abbandona la sua umanità. La condanna della guerra da parte di Giorgio Pegoli è severa e documentata, egli ha voluto ritrarre e porre al centro dell’attenzione prevalentemente i volti di chi ha subito inerme e impotente le terribili conseguenze degli avvenimenti bellici.
Nato nel 1938, a dieci anni era già fotoamatore, e ben presto si rende conto che la fotografia immortala un momento di vita e senza di essa mancherebbe il ricordo del passato che diventa quasi irreale, senza tempo.
La partecipazione è libera, gratuita ed aperta a tutti.
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