ll Fotoclub di Potenza Picena riparte con Seminari Specialistici: “Vedere-guardare, dall’apparenza alla visione”, condotto da Danilo Cognigni, fotografo e semiologo dei linguaggi visuali. Il 3° ciclo – 2° livello avanzato si terrà: Sabato 30 gennaio 2016 – Sabato 6 Febbraio 2016 – Sabato 13 Febbraio 2016 dalle ore 15,00 alle ore 18,30 sempre nei locali del fotoclub. Per chi fosse interessato, è sufficiente inviare una mail di partecipazione. Il costo è di 35 euro.
(…) il linguaggio pervade tutto il dentro e tutto il fuori di se stesso …forse è per rintracciare il filo del discorso che scorre là dove le parole tacciono, che egli tende l’orecchio al silenzio degli spazi infiniti o al fischio degli uccelli, e cerca di decifrare l’alfabeto delle onde marine o delle erbe di un prato. (Italo Calvino)
Il seminario consiste nel segmento di livello avanzato legato ad un ciclo formativo di diffusione culturale approfondita già attivato nello scorso anno.
Il percorso di studio vorrebbe sperimentare quell’aspetto della conoscenza anticipatore del “fähre” non esauribile nel limite dei sistemi e delle concezioni pratico/applicative della fotografia basata sulle sole dispute tecnologiche, sulle pratiche dello spostamento incantevole e sui sentimenti emozionali. Al contrario desidererebbe tendere ad un sistema “laboratorio” capace di indagare le ampiezze della fotograficità. A quel possibile gesto che vorrebbe farsi segno, espressione di senso mutata in linguaggio, fino a raggiungere le forme di un “discorso”; il figurale che passa per soggetti, sostantivi e verbi, fino ad organizzarsi in un sistema discorsivo alternativo a quello della scrittura alfabetica.
L’impostazione didattica, già sperimentata nei segmenti primari, basata su un discorso teorico-disciplinare di taglio prettamente accademico, seppure adattata per consentire una partecipazione diffusa, ha evidenziato i valori dell’approfondimento rispetto alle semplificazioni
Di fatto la scansione temporale del programma già svolto, ha edificato un importante spazio esperienziale con accesso non limitato ai soli fotografi. Volendola considerare una “Scuola”, quindi qualcosa che deve proporsi e manifestarsi come il contrapposto ai modi abituali della falsa cultura diffusa: essa dovrebbe fornire i migliori strumenti di ripensamento per i “discorsi” d’interazione fino a ristabilire i rapporti sani tra occhio e mente, tra intellegibile e visibile, tra oggetto di senso e proposizioni dell’intelligenza.
Programma di sintesi del seminario:
- L’immagine linguistica; l’immagine denotata; l’immagine connotata
- La fotografia tra immagine e sistema
- La fotografia come linguaggio ideografico
- Oltre il realismo ingenuo
- Gli iconemi
- La logica del rilevamento
- La finzione del reale
- Oltre il bello
- Avvicina-menti. Il “passo” lento
- Non guardarti mentre guardi
- Semiotica strutturale dell’immagine