Inaugurazione mostra fotografica “Africa Bianca” di Alfonso Della Corte
La fotografia a volte riesce a cambiare la vita delle persone, di chi realizza gli scatti e di chi è ritratto nelle immagini.
E’ il caso di queste foto realizzate da Alfonso Della Corte che, nel corso di numerosi viaggi in Malawi, ha conosciuto circa un migliaio di persone albine, vissuto con loro, capito i meccanismi che si celano dietro le sofferenze alle quali sono esposte, è entrato nelle relazioni interne tra individui appartenenti alla stessa famiglia ed allo stesso villaggio per capire, vivere e sentire cosa voglia dire essere albini in quell’angolo di mondo.
Ora il Fotoclub Potenza Picena inaugura questa mostra fotografica in cui interverrà l’autore, occasione anche per presentare il volume “Africa Bianca – Il mio viaggio in Malawi” in cui Alfonso della Corte ha voluto collezionare una serie di documenti e testimonianze relativi a questa sua preziosa esperienza.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 5 settembre.
Eventuali visite anche fuori gli orari stabiliti, potranno essere concordate prenotando al numero 338 3779968.
Alfonso Della Corte
FIAF Marche
Ufficio Stampa Potenza Picena
Potenza Picena Turismo
AFRICA BIANCA – Il mio viaggio in Malawi
Reportage fotografico di Alfonso Della Corte
Alfonso Della Corte, giovane fotografo salernitano, nel corso dei suoi numerosi viaggi in Malawi ha collezionato unaricca serie di documenti e testimonianze che ha voluto raccogliere in un prezioso volume fotografico dal titolo “Africa Bianca – Il mio viaggio in Malawi”.
Incuriosito dal fenomeno dell’albinismo in Africa, particolarmente frequente in alcuni stati quali il Malawi, Alfonso ha voluto documentarsi sull’argomento in modo approfondito ma non si è limitato a verificare il fenomeno per raccontarlo: ha conosciuto circa un migliaio di persone albine, vissuto con loro, capito i meccanismi che si celano dietro le sofferenze alle quali sono esposte, è entrato nelle relazioni interne tra individui appartenenti alla stessa famiglia ed allo stesso villaggio per capire, vivere e sentire cosa voglia dire essere albini in quell’angolo di mondo.La volontà di Alfonso di contribuire alla causa degli albini africani, culminata con la pubblicazione di “Africa bianca”, è iniziata in quel momento, dal basso, con la distribuzione di pomate, creme e sapone per tamponare i danni alla loro pelle causati dal sole cocente. Attraversando a piedi e con mezzi di fortuna uno dei paesi più poveri del continente africano Alfonso ha stretto profonde amicizie, ascoltato storie e vissuto esperienze generalmente proibite per chi proviene dall’esterno del Paese. Ha toccato con mano il terrore nel quale vivono gli albini a causa della tratta che li vede vittime, alimentata da feroci credenze che attribuiscono loro poteri magici per i quali vengono rapiti e sezionati e che, in questo momento, sta conoscendo una drammatica recrudescenza. Alfonso ha voluto capire a fondo quanto e come questo fenomeno fosse vissuto dalla popolazione attraversando villaggi, scattando fotografie, raccogliendo testimonianze a volte molto crude, rischiando addirittura la vita, ma verificando altresì con quanto amore e senso di protezione gli sfortunati albini sono difesi e accuditi dai loro cari e da tutto il villaggio di appartenenza, scoprendo un’altra Africa che, come in ogni parte del mondo, ospita il buono e il cattivo, il male più atroce ed il bene più profondo.
Lo scopo della pubblicazione del volume “Africa bianca – Il mio viaggio in Malawi”non intende fermarsi alla mera funzione divulgativa, ma vuole sensibilizzare l’opinione pubblica oltre ad essere aiuto concreto per gli albini d’Africa che, a causa della carenza di melanina nella loro epidermide, sono maggiormente esposti alle insidie del sole ed alle terribili malattie che esso causa.
Parte dei proventi della vendita di “Africa bianca – Il mio viaggio in Malawi”saranno destinati all’acquisto di presidi medici per alleviare le condizioni degli albini africani che hanno nell’agricoltura la loro unica fonte di sostentamento la quale, al tempo stesso, li espone all’azione aggressiva del sole contro la quale non adottano alcun tipo di protezione.
Anche le banali creme e protezioni solari sono infatti rare e molto costose a causa della disastrosa economia malawiana, lasciando i poveri sventurati alla mercé di una serie di gravi malattie, alcune di esse mortali, quali il melanoma.
La prefazione del libro è a cura del dott. Michelangelo Bartolo, Comunità di Sant’Egidio, Segretario generale GHT (Global Health Telemedicine), la postfazione è della giornalista Benedetta Tintillini.
“Africa bianca – Il mio viaggio in Malawi” è il racconto di un viaggio, testimonianza di vita, reportage giornalistico ed una profonda dichiarazione d’amore per una terra splendida quanto martoriata.
Il volume è stato anche presentato a Papa Francesco, in occasione di una udienza pubblica, per sensibilizzare ulteriormente Sua Santità su quanto sta accadendo ogni giorno in Malawi.
Dopo la pubblicazione del volume Alfonso Della Corte ha dato vita all’Associazione E.T.S. (Ente Terzo Settore – no profit) Africa Bianca con l’intento di realizzare un intero villaggio, in una zona specifica del Malawi, attrezzato con scuole primarie, ambulatorio, farmacia, refettorio e dormitorio per proteggere una cinquantina di ragazzi e ragazze con albinismo.
Alfonso Della Corte, giovane ed affermato fotografo e fotoreporter salernitano, è socio e contributore dell’agenzia fotografica ClickAlps. Ormai umbro di adozione, ha rappresentato l’Umbria ad Expo 2015 ed in giro per il mondo, da Toronto a Shangai a Dubai, oltre ad essere stato finalista in alcuni concorsi internazionali e premiato come miglior portfolio Umbria.
E’ stato nei campi profughi e campi rifugiati in vari Paesi di diversi continenti. Nel 2016, ha testimoniato le ferite dell’ultimo terremoto in centro Italia.